I gruppi sinodali sono il luogo privilegiato dell’ascolto. Per partecipare al sinodo si può avviare un gruppo sinodale nella propria realtà, con i propri amici oppure unirsi ad un gruppo esistente.

Avviare un gruppo sinodale

Tutti possono partecipare alla consultazione sinodale: sacerdoti e laici, praticanti e non praticanti, vicini e lontani. Questa fase di ascolto che parte “dal basso” costituisce il cantiere sul quale tutta la Chiesa si metterà in discernimento.

Questi gruppi sinodali avranno come obiettivo vicino quello di rispondere alle domande del sinodo e produrre una sintesi dell’ascolto e del discernimento vissuto all’equipe sinodale diocesana. Più a lungo termine, i gruppi sinodali possono diventare un bacino di ascolto e di missione della parrocchia o della realtà in cui si vive, per aprire a nuove vie allo Spirito Santo.

Puoi consultare la guida diocesana con una sintesi di tutto il percorso:

Guida per i gruppi e per i singoli per avviare i gruppi sinodali all’interno della diocesi, con indicazioni pratiche sulla metodologia e le fasi.

1. Riflessione e preghiera

“Pregare e parlare del sinodo”: il popolo di Dio, soggetto di questa consultazione, andrà stimolato a prendere atto di questa chiamata e a rispondere personalmente e comunitariamente.

Settimanalmente in questa pagina (www.prayforthesynod.va/it/) verranno pubblicati dei sussidi per meditare sui temi del sinodo e per animare i gruppi sinodali.

Invitiamo a iniziare rispondendo personalmente alle domande del sinodo, per fare memoria e lasciarsi illuminare sulle esperienze che vissute. Puoi seguire la Traccia per l’ascolto di Tutti.

2. Crea il tuo gruppo sinodale

Puoi avviare il percorso sinodale insieme a chi vuoi:

  • un gruppo parrocchiale che già frequenti
  • una associazione alla quale partecipi
  • la tua famiglia o insieme ad altre famiglie
  • i tuoi amici o colleghi
  • con chiunque!

Tutti i gruppi sinodali che intendono partire dovranno contattare o mandare una comunicazione all’equipe sinodale per permettere il coordinamento e la formazione. Invitiamo altresì a contattare il proprio parroco o la parrocchia più vicina a coordinarsi con i gruppi della propria Unità Pastorale o parrocchia.

Ogni gruppo dovrà avere un moderatore o facilitatore, che si occuperà di animare la preghiera e l’ascolto della Parola di Dio. Dovrà inoltre guidare le fasi del discernimento in modo discreto ma chiaro, in particolare proponendo le domande su cui fare discernimento, regolando gli interventi dei partecipanti e raccogliendo per iscritto le risposte e le esperienze che risultano più significative in un resoconto.

Ogni gruppo sarà composto da 6-10 persone. Nel caso in cui ci fossero gruppi più grandi già costituiti, si suggerisce di vivere il momento di preghiera e di introduzione iniziale insieme e poi suddividere il grande gruppi in gruppi più piccoli, ciascuno col suo moderatore.

Un’utile sussidio per vivere gruppi sinodali efficaci e per formare i moderatori/facilitatori che accompagneranno i gruppi nel loro percorso. Grazie a Missione Emmaus!

3. Avvia il discernimento comunitario nel gruppo

Da Dicembre 2021 ad Marzo 2022 il gruppo dovrà riunirsi con la cadenza preferita e ascoltare le esperienze e le riflessioni di tutti rispondendo alle domande del sinodo.

Si suggerisce che, dopo un incontro di presentazione della proposta, ai partecipanti venga sempre fornita preventivamente, almeno una settimana prima, una scheda che riporti la domanda sulla quale si è chiamati a fare discernimento così che i partecipanti possa pregare e preparare il loro intervento per bene.

Ad ogni incontro si usi la modalità del gruppo di discernimento comunitario:

  • Preghiera e Spunto di riflessione: Iniziamo pregando come lo Spirito ci suggerisce;
    si inizi con un brano del Vangelo, un documento del Magistero, un’opera d’arte …;
  • Proporre una o più domande del Sinodo: fare una scelta in base al tipo di gruppo, nel sito trovate alcune schede e proposte di domande;
  • Primo giro (Racconto): ciascuno a giro risponde alla domanda / alle domande proposte che ha già meditato, senza commentare le risposte altrui; alla fine del giro si lascia un minuto di silenzio per prepararsi al secondo giro, dopo aver spiegato in cosa consiste – anche il silenzio è parte del dialogo spirituale
  • Secondo giro (Risuono): dopo un attimo di silenzio, ognuno sottolinea quello che lo ha colpito delle risposte degli altri, perché il sinodo è ascoltarsi! non posso dire nulla di quello che ho detto nel primo giro. Dobbiamo ascoltare quello che gli altri dicono! Lasciare un minuto di silenzio per prepararsi al secondo giro dopo aver spiegato loro in cosa consiste
  • Condivisione finale (Sintesi): cosa ci ha voluto dire lo Spirito Santo? Nel terzo passaggio non si parla a giro ma si chiede alle persone di far emergere quanto di più significativo sta emergendo nel dialogo, quali nuclei stanno affiorando, quali sono le cose e i temi che maggiormente vengono richiamati e si sentono più belli e importanti

Il moderatore abbia sempre cura di rispettare le persone e i tempi, per evitare che il gruppo si perda in chiacchiere. Si veda la Scheda per i Moderatori per alcuni suggerimenti.

4. Sintesi del cammino fatto

Il percorso di ciascun gruppo potrebbe esaurirsi in 2-3 incontri oppure proseguire per diversi incontri settimanali riflettendo su vari temi proposti nelle 10 domande. Ciò che è importante è che non si perda il frutto del lavoro fatto! Il moderatore del gruppo dovrà sintetizzare le esperienze e i frutti del discernimento comunitario in un documento di massimo 3 pagine da consegnare entro Marzo 2022 al coordinatore della propria unità pastorale oppure direttamente all’equipe diocesana. Si suggerisce di usare questo schema di sintesi:

Unirsi ad un gruppo sinodale esistente

In questa mappa vengono riportati settimanalmente tutti i gruppi sinodali che partono nelle realtà della nostra diocesi.

Basta cliccare su un segnaposto per visualizzare il gruppo e unirsi alla realtà più vicina o più adatta!